I lavoratori che possiedono i requisiti per il bonus 200 euro previsto dal decreto Aiuti dell’estate scorsa hanno ancora poche ore di tempo per presentare la domanda al proprio istituto previdenziale: la scadenza è mercoledì 30 novembre.
L’adempimento riguarda i lavoratori autonomi e i professionisti con reddito fino a 35mila euro. Stesso termine, anche per chiedere il bonus 150 euro che spetta invece in presenza di reddito massimo pari a 20mila euro.
In entrambi i casi la domanda si presenta online dal sito INPS (per esempio, da parte di artigiani e commercianti) oppure tramite i canali del proprio istituto previdenziale di categoria (nel caso dei professionisti iscritti agli ordini).
Tutte le altre categorie di aventi diritto hanno già ricevuto il bonus (per esempio, i dipendenti in busta paga) oppure hanno presentato domanda con scadenze differenti (per esempio, i parasubordinati entro il 31 ottobre).
Autonomi e professionisti con diritto al bonus 200 euro
Ecco nel dettaglio quali sono le categorie di lavoratori che devono chiedere il bonus 200 euro entro mercoledì 30 novembre:
- artigiani iscritti alla relativa gestione speciale INPS (articolo 3, legge 463/1959);
- commercianti iscritti alla gestione speciale INPS ai sensi dell’articolo 5 della legge 613/1966;
- lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, istituita ai sensi dell’articolo 6 della legge 1047/1957, compresi gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla predetta gestione;
- pescatori autonomi di cui alla legge 250/1958, recante “Previdenze a favore dei pescatori della piccola pesca marittima e delle acque interne”, che istituisce, tra l’altro, tutele previdenziali a favore delle persone che esercitano la pesca quale esclusiva o prevalente attività lavorativa, quando siano associate in cooperative o compagnie e rapporto di lavoro autonomo oppure esercitino tale attività per proprio conto, senza essere associate in cooperative o compagnie;
- liberi professionisti iscritti alla Gestione separata INPS quali soggetti che esercitano per professione abituale, ancorché non esclusiva, attività di lavoro autonomo, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
- professionisti iscritti alle gestioni previdenziali di categoria.
Requisiti e condizioni
Oltre all’appartenenza alle categorie sopra indicate, il diritto al bonus 2022 euro è condizionato al possesso di una serie di condizioni:
- reddito 2021 pari al massimo a 35mila euro;
- iscrizione all’ente di previdenza già attiva allo scorso 18 maggio 2022, con versamento di almeno un versamento contributivo relativo ai periodi di competenza successivi al primo gennaio 2020 e con scadenza sempre 18 maggio 2022;
- titolari di Partita IVA già attiva al 18 maggio 2022.
Domanda e procedura
Le istruzioni per la domanda all’INPS sono contenute nella circolare 103/2022, che indica la procedura online e le alternative percorribili (contact center, patronati), mentre i professionisti iscritti agli ordini devono consultare le istruzioni previste dall’istituto previdenziale di appartenenza.
Come chiedere anche il bonus da 150 euro
Il 30 novembre è anche la scadenza per presentare la domanda di bonus 150 euro, previsto invece dal decreto Aiuti ter, che spetta alla stessa platea con l’unica differenza del tetto di reddito, che è a 20mila euro.
In realtà, la domanda è la stessa: nel momento della compilazione, il lavoratore deve specificare che il reddito 2021 è sotto i 20mila euro. Se effettua questa precisazione, riceverà il bonus di 350 euro.