Prima scadenza per la fattura elettronica obbligatoria dei per le Partita IVA in regime forfettario o di vantaggio e per le ASD (Associazioni sportive dilettantistiche) fino a 25.000 euro di ricavi e compensi annui.
=> Calcolo e modello di fattura professionale
Entro il 31 agosto devono completare gli adempimenti (disposti dall’articolo 18 del DL 36/2022) per le operazioni di luglio, sfruttando i termini differiti (entro il mese successivo) concessi per i primi mesi di estensione dell’obbligo. Una volta a regime, invece, le fatture elettroniche andranno inviate entro 12 giorni.
Per il terzo trimestre 2022, dunque, l’emissione della fattura elettronica con invio tramite SdI (Sistema di Interscambio) è consentito in via transitoria entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione senza subire sanzioni, la cui applicazione temporale più stringente slitta alle operazioni dal 1° ottobre.
Da quel momento, per chi non rispetta le nuove tempistiche previste per la fattura elettronica dei forfettari, le sanzioni previste – da regolarizzare anche tramite ravvedimento operoso – sono:
- dal 90 al 180% dell’IVA in fattura (sanzione minima di 500 euro e massima di 2mila euro)
- dal 5 al 10% dei corrispettivi non registrati (minimo di 500 euro) per operazioni non imponibili, esenti o non soggette a IVA e Reverse Charge;
- tra 250 e 2.000 euro nel caso in cui la violazione non incida ai fini della determinazione dei redditi.