Oltre all’indennità di mille euro prevista per i professionisti che hanno subito ingenti perdite a causa dello stop lavorativo, come conseguenza dell’emergenza sanitaria in corso, l’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri) ha previsto anche la possibilità di chiedere un anticipo sulla pensione maturata sulla Gestione “Quota B”. Sarà possibile ricevere un importo massimo pari al 15% della pensione annua, calcolata al momento in cui fa la domanda.
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Requisiti
Possono beneficiare di questa misura gli iscritti che svolgono esclusivamente attività libero professionale, al fine di ottenere la liquidità utile a tamponare le perdite subite.
Il requisito base per usufruire dell’anticipo è in possesso dell’anzianità contributiva minima per andare in pensione, cioè almeno 15 anni di versamenti. È anche necessario autocertificare di aver avuto nel trimestre precedente all’invio della domanda, a partire dal 21 febbraio 2020, una diminuzione del 33% del fatturato rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
Il vicepresidente vicario dell’Enpam Giampiero Malagnino:
Aspettiamo l’intervento del governo per aprile, che non dovrà dimenticare i liberi professionisti. Allora Enpam valuterà la necessità di ulteriori interventi per i colleghi più in difficoltà.
La domanda potrà essere presentata fino al 31 marzo 2021.