Un emendamento al DL Crescita (legge di conversione nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 29 giugno 2019) ha previsto che la definizione agevolata dei debiti contributivi che non rientrano nelle gestioni INPS ma fanno riferimento alle casse private, debba essere compiuta solo previa delibera degli stessi Enti professionali.
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L’applicazione del saldo e stralcio per gli Enti di previdenza, quindi, è subordinata all’approvazione di una delibera che deve essere soggetta ad approvazione ministeriale, pubblicata online entro il 16 settembre 2019 e comunicata direttamente all’Agenzia delle Entrate via PEC.
Walter Anedda, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti, ha espresso un parere positivo in merito:
equivale al corretto riconoscimento dell’autonomia degli Enti stessi in materia e fissa così, in maniera definitiva, un principio da noi sempre riconosciuto come tale.
Secondo Anedda, inoltre, si tratta di un importante risultato che dimostra l’efficacia dell’interlocuzione tra apparato ministeriale ed Enti di previdenza.