Prende il via in Lazio l’iter della proposta di legge locale volta a garantire l’equo compenso per tutti i professionisti. La normativa, presentata da Eleonora Mattia, è ora al vaglio della Commissione Lavoro del Consiglio Regionale del Lazio, che attualmente è la quinta Regione italiana ad adottare un provvedimento ad hoc per tutelare le prestazioni professionali, dopo Basilicata, Sicilia, Calabria e Toscana.
=> Professionisti senza equo compenso in Manovra
Da parte della Giunta regionale del Lazio, inoltre, l’interesse a stabilire norme precise sull’equo compenso è dimostrato dalla delibera datata 22 gennaio 2019, n. 19, che rettificando un provvedimento precedente ha esteso la disciplina indistintamente a tutti i professionisti che prestino le proprie attività in favore della Regione Lazio, correggendo un refuso che limitata questa norma ai soli avvocati.
Per quanto riguarda la legge regionale, secondo il presidente di Confprofessioni Lazio, Andrea Dili, si tratta di una proposta destinata a segnare una svolta per il tessuto economico e professionale del territorio.
Negli ultimi 10 anni i redditi dei liberi professionisti sono calati di circa il 20%, a causa di una crisi economica pesantissima, acuita in maniera altrettanto pesante dalla diffusa e iniqua tendenza della Pubblica Amministrazione di affidare incarichi a titolo gratuito o sottopagati, anche per prestazioni che comportano responsabilità e costi enormi a carico dei professionisti. Si tratta di una vera e propria emergenza che colpisce in particolare i giovani e le donne e che esige risposte certe e immediate.