La Legge Lorenzin ha introdotto nuovi ordini e Albi professionali in ambito sanitario, imponendo l’obbligo di iscrizione ai professionisti abilitati. Una recente nota del Ministero della Salute, tuttavia, fa chiarezza sulle tempistiche imposte per mettersi in regola e sulle possibili sanzioni in caso di inadempimento.
Secondo la nota ufficiale siglata dal Direttore delle Professioni sanitarie Rossana Ugenti, infatti, coloro che non sono iscritti ai nuovi Albi rischiano sanzioni per esercizio abusivo della professione.
Al riguardo giova precisare che mentre nulla è cambiato per le professioni sanitarie di Infermiere, di Infermiere pediatrico, di Ostetrica. di Tecnico sanitario di radiologia medica e di Assistente sanitario, è ormai necessaria l’iscrizione all’albo, ai fini del relativo esercizio professionale anche per le seguenti professioni sanitarie: Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, Tecnico audiometrista, Tecnico audioprotesista. Tecnico ortopedico. Dietista, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Igienista dentale, Fisioterapista, Logopedista, Podologo, Ortottista e assistente di oftalmologia, Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Tecnico della riabilitazione psichiatrica, Terapista occupazionale, Educatore professionale, Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
In caso di non ottemperanza, la Legge Lorenzin prevede il reato di esercizio abusivo della professione imponendo come sanzione da sei mesi a tre anni di reclusione, oltre a multe da 10mila a 50mila euro.
Per quanto riguarda il termine ultimo per mettersi in regola, il Ministero sottolinea come siano state diffuse date erronee interpretando in modo sbagliato la normativa di riferimento:
Per completezza di trattazione della questione posta, si rileva che recentemente le OO.SS. CISL FP e FIALS hanno indicato, in alcuni loro comunicati, il 31 agosto 2018 quale termine di ‘scadenza” per effettuare l’iscrizione agli albi: tale termine risulta del tutto arbitrario tenuto conto che non è previsto da nessuna norma.