I redditi dei professionisti stanno subendo un incremento che coinvolge pressoché tutte le categorie, aumento che ha raggiunto l’8% stando alle rilevazioni pubblicate dal MEF relative alle dichiarazioni IRPEF delle Partite IVA e agli studi di settore per l’anno d’imposta 2016.
I dati resi noti consentono di stilare una sorta di classifica dei vari settori professionali sulla base dei redditi percepiti, graduatoria che vede sul podio rispettivamente gli studi notarili, i farmacisti e i medici. Osservando le cifre, ad esempio, il reddito medio percepito dai notai è pari a 285.400 euro. I dottori in farmacia, invece, guadagnano mediamente 121.300 euro mentre i camici bianchi hanno dichiarato mediamente 66.600 euro.
Per quanto riguarda gli avvocati, invece, i redditi medi percepiti si aggirano intorno ai 53.600 euro, una cifra che supera quella che caratterizza le tasche degli odontoiatri, pari a 52.500 euro. Per i commercialisti e i consulenti del lavoro, invece, la cifra sale fino a 62.700 euro.
Secondo le stime diffuse, inoltre, i redditi dei periti industriali superano quelli degli ingegneri (rispettivamente 38.600 euro contro 37.100 euro), mentre per i tributaristi e i periti commerciali la cifra media scende fino a 33.300 euro.
Altri dati riguardano gli architetti (25.300 euro) e i geometri (25.100 euro), con un gap tra le due categorie ridotto al minimo.