Creare procedure standard e uniformare i criteri per la composizione degli Albi dei Consulenti Tecnici d’Ufficio e dei periti a disposizione dei tribunali, consentendo la chiamata di professionisti altamente qualificati: questo è l’obiettivo dell’intesa siglata tra CNF (Consiglio Nazionale Forense), CSM (Consiglio Superiore della Magistratura) e FNOMCeO (Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), un accordo che si propone di inserire negli appositi elenchi solo figure dotate di competenze elevate a livello tecnico-scientifico.
L’accordo mette in atto quanto previsto dalla Legge Gelli-Bianco che impone nuovi criteri per la formazione e l’aggiornamento degli Albi di periti e CTU tenuti dai tribunali, sostanzialmente confermando l’esigenza di adottare di parametri qualitativamente elevati e di offrire all’autorità giudiziaria competenze adeguate e qualificate.
Il documento prevede l’adozione di Albi dotati di una struttura interna standardizzata, iniziando dalle specificazioni delle professioni registrate. Gli Albi saranno poi pubblicati sui siti web nei Tribunali riportando le informazioni essenziali e viene raccomandato agli iscritti di fornire un fascicolo personale da mettere a disposizione all’atto dell’iscrizione o della riconferma, in modo tale da generare un quadro informativo competo ed esaustivo per ogni magistrato.
Gli Albi, infine, saranno revisionati a cadenza triennale verificando sia i requisiti degli iscritti sia la loro volontà di confermare l’iscrizione agli elenchi di periti e CTU.