Gli psicologi potranno contare su assegni pensionistici maggiormente corposi, aumenti dovuti al buon andamento dei conti dell’Ente di Previdenza ed Assistenza per gli Psicologi (Enpap) che ha chiuso il bilancio consuntivo 2017 con una crescita del patrimonio mobiliare e immobiliare. Migliora la gestione finanziaria dell’Ente e migliorano le prestazioni previdenziali future, che potranno beneficiare della rivalutazione maggiorata per l’anno 2015, pari al 2,97% e superiore alla percentuale stabilita per legge:
Dopo un lungo iter di convalida, l’atteso nulla osta dai Ministeri del Lavoro e dell’Economia ha consentito, a valle della riforma del Regolamento per l’Attuazione delle Attività di Previdenza dell’ENPAP, di accreditare sui risparmi individuali degli Iscritti una rivalutazione maggiorata per l’anno 2015, pari al 2,97% in luogo di quella dello 0,51% stabilita per legge, aumentando sensibilmente l’interesse maturato sui risparmi contributivi.
La relazione sul bilancio sottolinea anche come il 2017 abbia segnato un sensibile aumento degli iscritti attivi, cresciuto del 6,12% per un totale di 57.774 professionisti:
Le nuove iscrizioni nel 2017 sono state 3.687, di cui oltre l’87% da parte di Colleghe, che rappresentano l’83% del totale degli Iscritti attivi. Tenuto conto del numero complessivo delle nuove iscrizioni, considerando anche quelle con effetto retroattivo, nonché delle cessazioni intervenute nell’anno (per decesso, ovvero per cancellazione dall’Ente a vario titolo), il numero degli Iscritti attivi incrementa del 6,12%, per un totale di 57.774 Iscritti attivi; le posizioni complessive hanno superato le 67.800, ricomprendendo in tale ambito anche gli Iscritti cessati a vario titolo.
Per quanto riguarda le prestazioni di maternità ed assistenza, invece, nel 2017 sono state presentate 1.981 domande di indennità di maternità per un totale di 10,56 milioni di euro.