Il bilancio d’esercizio 2017 della Cassa Dottori Commercialisti, approvato recentemente, segnala un incremento dei redditi dei professionisti iscritti, cresciuto dell’1,3% rispetto all’anno precedente. Stando alle cifre ufficiali, il reddito medio è passato da 63.200 euro a 64.000 euro mentre il volume di affari medio è salito da 112.400 euro e 113.500 euro.
Nel corso del 2017, inoltre, il numero degli iscritti è aumentato dell’1,7% passando da 66.260 a 67.365, mentre il reddito aggregato della categoria dei dottori commercialisti è superiore ai 4 miliardi di euro per un volume di affari complessivo che oltrepassa i 7 miliardi di euro.
La Categoria – commenta il Presidente Walter Anedda – registra una crescita dei dati reddituali medi a conferma di una professione che, pur in assenza di attività in esclusiva, continua a rappresentare un punto di riferimento per imprese e cittadini.
I ricavi per contributi ammontano a 805 milioni di euro (erano 774 milioni nel 2016), mentre l’aliquota media di contribuzione è in crescita e si attesta al 12,79% (12,72% nel 2016, 12,61% nel 2015, 12,49% nel 2014).
30Per quanto riguarda il bilancio tecnico relativo al periodo 2017-2066, il trend evidenziato si caratterizza per una notevole sostenibilità finanziaria della Cassa e segna l’opportunità di ampliare l’adeguatezza delle future pensioni.