Dopo aver destato scandalo negli Stati Uniti per l’attribuzione dei bonus multimilionari ai propri manager, AIG (American International Group) torna a far parlare di sé in seguito alla decisione di vendere una propria controllata di Taiwan per circa 2,15 miliardi di dollari. La società ha da poco confermato l’intenzione di vendere una quota pari al 98% di Nan Shan Life Insurance Company a un consorzio comprendente il gruppo finanziario Primus Financial Holdings Limited.
«Siamo lieti di aver trovato un acquirente che condivide la fiducia che riponiamo nel futuro di Nan Shan, e che si è ripromesso di proseguire l’impegno di Nan Shan nei confronti degli assicurati, degli agenti e degli impiegati e della gente di Taiwan» ha dichiarato Robert Bernmosche, CEO di AIG, sottolineando come il nuovo compratore non modificherà almeno nell’immediato le politiche commerciali e finanziarie messe in campo dalla sua ex controllata dell’isola di Formosa.
Fondata nel 1963, Nan Shan è la principle società di assicurazioni di Taiwan per valore contabile e la terza compagnia per numero totale di premi con oltre 4 milioni di assicurati e una forte presenza sul territorio. La società può infatti fare affidamento su 450 agenzie e 4mila impiegati che gestiscono e coordinano circa 34mila agenti presenti in buona parte delle aree geografiche.
Stando alle prime informazioni, Primus Financial manterrà l’attuale brand Nan Shan e gli accordi legati a remunerazioni e bonus per gli impiegati per almeno due anni. Anche la struttura aziendale e l’organizzazione interna rimarranno invariate per i prossimi 24 mesi, dopodiché la nuova proprietà avrà la possibilità di agire in maniera più incisiva adottando politiche maggiormente autonome e libere dal patto biennale stretto con AIG contestualmente all’acquisto di Nan Shan.
Primus Financial è stata lanciata lo scorso aprile da Robert Morse, già top manager di Citigroup in Asia, in collaborazione con altri due suoi colleghi. Morse è il CEO della società e condivide il controllo della stessa con Huan Guocang, già manager della sezione asiatica di HSBC. Durante la scorsa primavera, il responsabile di Primus Financial confermò l’intenzione di superare il miliardo di dollari di capitale e di aprire una prima filiale nella città di New York per favorire nuovi contatti d’affari.
All’avventura in Nan Shan prende parte anche China Strategic Holdings, una holding di investimenti quotata a Hong Kong e detenuta per il 93,5% da azionisti pubblici. Durante lo scorso agosto, i responsabili della società affermarono di essere intenzionati a una emissione di bond per un miliardo di dollari per procedere all’acquisto di Nan Shan. Una volta piazzati i bondi, gli acquirenti deterranno il 95,5% della società.
La vendita della controllata di Taiwan da parte di AIG sarà ora sottoposta al vaglio delle autorità competenti, che avranno il compito di verificare la regolarità degli accordi e delle previste transazioni e di vigilare per evitare posizioni dominanti sul mercato. Ottenuto il via libera, la società americana potrà ottenere circa 2,15 miliardi di dollari utili per rimettere in sesto parte dei propri conti. Durante lo scorso anno, AIG è stata salvata dal governo statunitense con un pacchetto di sostegni per oltre 182 miliardi di dollari in cambio dell’80% della proprietà. La vendita di alcuni asset, nel mese di luglio toccò a Farmers Group Inc. per 1,9 miliardi di dollari, è dunque necessaria per iniziare a ripagare gli aiuti governativi.