Fondazione Accenture lancia IdeaTRE60, social network per l’innovazione

di Emanuele Menietti

4 Marzo 2010 16:00

Fondazione Italiana Accenture ha da poco lanciato IdeaTRE60 un nuovo portale per sfruttare gli strumenti social della Rete per la creazione di nuovi progetti legati all'innovazione. Condividere le conoscenze, concorrere con le idee e sostenere i progetti sono i pilastri dell'iniziativa

Un social network messo a disposizione delle aziende, delle università, delle organizzazioni e degli individui attivi nel comparto del non profit in Italia. Battezzato IdeaTRE60, il portale è stato da poco presentato dalla Fondazione Accenture, autrice del progetto originario avviato un paio di anni or sono circa. Il sistema si propone come una piattaforma per le idee, una soluzione per mettere insieme le proposte dei singoli individui e delle organizzazioni e trovare un valido punto di sintesi per dar vita a nuovi progetti principalmente nel campo delle attività senza scopo di lucro.

Come suggerisce il nome, IdeaTRE60 intende fornire strumenti e risorse a 360 gradi per trasformare nella pratica le idee e le proposte presentate dai partecipanti all’iniziativa. Le modalità di partecipazione previste dal nuovo sistema social sono principalmente tre: condividi, concorri, sostieni. L’area “Condividi” è indirizzata principalmente al confronto e alla condivisione delle idee sul tema dell’innovazione di utilità sociale. La sezione è aperta ai singoli utenti, esperti o semplici appassionati, alle organizzazioni maggiormente strutturate e alle università. Un punto di ritrovo utile per creare le basi comuni per sorreggere gli altri ambiti previsti da Fondazione Accenture.

“Concorri” è la sezione nella quale le idee formulate dalla community si concretizzano, portando così alla realizzazione di nuove soluzioni sul fronte dell’innovazione sociale. I soggetti interessati possono dunque ricercare le idee e gli individui disposti a collaborare per la realizzazione delle varie iniziative. I progetti dell’area “Concorri” vengono successivamente valutati da un team di esperti online che selezionano una rosa di finalisti, tra i quali una giuria al di qua dello schermo effettuerà la scelta per giungere al vincitore finale.

«A differenza di altre piattaforme che hanno l’innovazione al proprio centro, ma sempre in una logica “profit” (generazione di start up, compensi in denaro per nuovi prodotti e servizi, marketplace e via dicendo) ideaTRE60 si presenta come il primo social media finalizzato a generare innovazione sociale. In altre parole, ci poniamo al servizio di tutta la collettività senza alcun fine di lucro, attraverso la condivisione di competenze in grado di generare idee progettuali, che trovano sbocco in concrete realizzazioni» scrivono i responsabili di IdeaTRE60 nel portale.

Infine, nell’area “Sostieni” si muovono i soggetti alla ricerca di risorse economiche, tecniche e umane per mettere in campo i propri progetti. Le risorse possono essere offerte da aziende, fondazioni, enti pubblici e privati interessati a far concretizzare le iniziative presentate dai partecipanti.

«Il nostro è un Paese con una vasta e articolata realtà di iniziative e organizzazioni sociali. Abbiamo pertanto bisogno di supportare la formazione della classe dirigente che ci guiderà nei prossimi anni, di favorire lo sviluppo e la crescita di nuove professionalità, di dare un’opportunità ai nostri migliori talenti e di aggiornare il nostro modello di sviluppo» ha dichiarato il presidente della Fondazione Italiana Accenture, Diego Visconti a margine della presentazione dell’iniziativa.

Alle parole del primo responsabile della Fondazione hanno fatto eco le dichiarazioni del vicepresidente Silvio Mani: «IdeaTRE60 è rivoluzionaria anche rispetto ad altre iniziative che promuovono l’innovazione in quanto non è solo l’unica dedicata al non profit, ma consente di raccogliere direttamente dalla società civile idee progettuali al servizio di tutta la collettività. Tutto ciò anche grazie all’utilizzo spinto delle tecnologie 2.0 che fanno della sua piattaforma tecnologica uno strumento di collaborazione leading edge, aperta e trasparente».