Facebook Inc. supera il valore di eBay Inc.

di Paolo Iasevoli

19 Novembre 2010 11:00

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Il social network di Palo Alto diventa la terza Web company negli USA

Facebook Inc. ha superato il valore di eBay Inc., diventando di fatto la terza Web Company statunitense. Le azioni Facebook hanno infatti raggiunto su SecondMarket, piattaforma di scambio dei titoli delle società non presenti nel listino di Wall Street, una quotazione superiore ai 16 dollari.

Questo significa che Facebook Inc. vale circa 41 miliardi di dollari, mentre eBay Inc. si ferma, si fa per dire, a 39.3 miliardi di dollari. Le uniche aziende Web USA che hanno un valore superiore a Facebook sono adesso Amazon Inc. – 74.4 miliardi di dollari – e Google Inc., che vale invece la ragguardevole cifra di 192.9 miliardi di dollari e rimane per ora al vertice. Il più grande social network del mondo aveva già superato in passato il valore di Yahoo! Inc. e di Expedia Inc.

Facebook ha ormai più di 500 milioni di utenti e la sua crescita sembra inarrestabile. Nel corso del tempo il sito ha attirato sempre maggiori inserzionisti, ponendolo tra i leader della raccolta pubblicitaria online. La società AdParlor Inc., che aiuta le aziende a pianificare campagne pubblicitarie sui social media, ha affermato di avere clienti che spendono più di 20.000 dollari al giorno per fare pubblicità su Facebook.

Secondo gli addetti ai lavori, l’azienda guidata da Mark Zuckerberg non punta alla borsa in tempi brevi e una IPO potrebbe arrivare solo tra qualche anno. È quanto pensa per esempio Lise Buyer, fondatrice della società di consulenza Class V Group: «Il valore di 41 miliardi di dollari potrebbe essere un affare, ma non lo sapremo finché Facebook Inc. non sarà quotata sul mercato pubblico. Il che potrebbe richiedere anche alcuni anni».

Facebook Inc. prevede di mettere in cassaforte 1.4 miliardi di dollari entro la fine del 2010, una forte crescita rispetto agli 800 milioni di dollari registrati lo scorso anno. La IPO potrebbe quindi essere in programma non prima del 2012, permettendo al social network di dedicarsi in modo prioritario alla gestione della sua crescita.

Jonathan Thaw, portavoce di Palo Alto ha però relegato le stime nell’ambito della speculazione: «Siamo consapevoli del grande interesse e curiosità che suscitano le nostre performance finanziarie passate e future» ha detto Thaw «In ogni caso, i tentativi esterni di attribuire un valore alla società sono fondamentalmente speculazioni e non contano molto. Noi siamo focalizzati a costruire il nostro business e ad avere successo nel lungo periodo».