Mediaset, l’utile 2011 risentirà del calo pubblicitario

di Barbara Weisz

30 Giugno 2011 14:15

logo PMI+ logo PMI+
Lo ha confermato il Cfo Giordani, adv in calo del 2-2,5% nel primo semestre. Piersilvio Berlusconi presenta il palinsesto, arriva il canale all news.

La raccolta pubblicitaria rallenta e l’utile 2011 è destinato a risentirne. In Mediaset, il risultato netto dell’anno sarà “vicino” a quello del 2010, ha spiegato ieri sera il vicepresidente Piersilvio Berlusconi. A meno che nella seconda parte dell’anno non si verifichi un miglioramento della raccolta pubblicitaria, l’utile sarà più basso di quello del 2010 ha specificato il Cfo Marco Giordani.

Si tratta in sostanza di una revisione al ribasso delle stime di crescita che erano state comunicate nei mesi scorsi, che erano legate alla speranza di una ripresa dell’advertising nel secondo semestre. Uno scenario che ora cambia. Nel primo semestre i ricavi pubblicitari del gruppo in Italia sono scesi del 2-2,5%, quelli della sola tv generalista si sono contratti del 3-3,5%.

Per contro, ha spiegato Giordani, «i costi stanno crescendo», l’aumento stimato è intorno al 3%. La conseguenza è che «l’utile diminuirà a fine anno se non si riprende la pubblicità». Quello italiano non è il mercato più difficile, anzi il Cfo ha specificato che in Spagna la situazione è «molto peggiore».

Mediaset aveva chiuso il 2010 con un risultato netto di gruppo pari a 352,2 milioni, in crescita del +26,4% sull’anno precedente. Per le sole attività italiane l’utile netto è stato pari a 350,1 milioni, in crescita del +30%. Il primo triesmtre, a livello di gruppo, si è chiuso con un risultato di 68,4 milioni, in calo rispetto agli 84,1 dell’analogo periodo 2010.

Già nei giorni scorsi l’azienda aveva comunicato la flessione con cui prevede di chiudere la raccolta pubblicitaria del primo semestre, ma il calo tra il -2% ed il -2,5% annunciato ieri dal Cfo è comunque un dato migliore rispetto alla generale diminuzione del mercato della pubblicità italiana, per cui si stima un calo del tra il -4% ed il -5%.

Ma il Biscione non si lascia intimorire e  per la prossima stagione televisiva affila le armi. Fra le altre novità oltre alla partenza di Italia2, la nuova rete gratuita del digitale terrestre, c’è il rilancio sull’informazione con il canale all news, che si chiamerà Tgcom24 e nascerà nel prossimo autunno.

Un canale dedicato che raggiungerà anche tutte la piattaforme digitali (web, tablet e cellulari). Informazione in diretta 24 ore su 24, almeno inizialmente in forma gratuita, anche se «bisognerà vedere se l’applicazione avrà per esempio un costo sui cellulari». Il direttore della testata sarà Mario Giordano, già al timone dell’agenzia di stampa del gruppo, la redazione sarà formata da un centinaio di giornalisti.

Infine ieri è stato presentato il palinsesto che prevede il potenziamento del core business rappresentato dalla tv generalista e vede fra i personaggi di punta per la prossima stagione Giorgio Pnariello, Belen Rodriguez, Paolo Bonolis con Luca Laurenti e il comico Checco Zalone, oltre a due fiction con Gabriel Garko e la nuova serie del Grande Fratello.