Non sono positivi gli ultimi dati sul mercato delle auto usate: nel mese di ottobre questo è calato del 7,22%, una percentuale che equivale, in valori assoluti, a oltre 29.000 passaggi in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E’ il risultato di un’analisi svolta da CarNext Italia srl, società del Gruppo LeasePlan che si occupa della vendita di autoveicoli precedentemente utilizzati dal Gruppo per il noleggio a lungo termine, nella misura di oltre 30.000 unità l’anno.
I risultati contenuti nello studio, sono relativi al mercato dell’usato lordo: “ossia”, spiega il comunicato aziendale, “comprende le minivolture – le permute che poi i commercianti venderanno ai clienti finali”. Nel corso del mese di ottobre, i risultati negativi hanno riguardato tutte le case automobilistiche analizzate (15 in totale, più alcune ulteriori raccolte in unico gruppo, con l’etichetta generica di “altre”), con l’eccezione di tre: la francese Citroen, che ha registrato una crescita del 5,04%, saltando da 13.545 passaggi di proprietà di autovetture ad ottobre 2010 a 14.228 nel 2011; l’americana Ford, che ha segnato un +2,27% passando in un anno da 24.451 a 25.007 passaggi e la giapponese Nissan, che ha guadagnato lo 0,96%, giungendo nell’anno in corso a quota 6.849, a fronte dei 6.784 dello stesso periodo del 2010.
Gli altri brand nello stesso periodo hanno invece registrato un calo, seppure in diversa misura e con uno scarto di parecchi punti percentuali fra loro. Fra le case automobilistiche che hanno più risentito della contrazione del mese vi è Alfa Romeo, che ha perso addirittura il 23,9%, con una netta diminuzione dai 18.080 passaggi di ottobre dello scorso anno ai 13.870 dello stesso periodo dell’anno in corso; per BMW la riduzione è stata del 18,97% e per Mercedes del 14,84%; forte il calo pure per Audi, che ha registrato un -12,98%. Anche le altre marche internazionali hanno dovuto far fronte a più o meno sensibili cali nei passaggi: quelle che hanno registrato le diminuzioni meno consistenti sono state Renault, Fiat e Opel, che hanno subito flessioni rispettivamente pari a -5%, -4% e -2%. Eppure tali risultati negativi sembrerebbero circoscritti al mese di ottobre: sommando le vendite del periodo compreso fra gennaio 2011 e lo scorso mese, infatti, i passaggi risultano 3.793.650: in crescita del 2,17%, ossia di oltre 80.000 unità, rispetto allo stesso periodo del 2010, in cui si erano attestati a quota 3.713.229.
L’analizzato scarto tra la valenza positiva del cumulato dei primi nove mesi dell’anno e il risultato negativo dello scorso mese è stato così commentato dal direttore generale di CarNext, Franco Oltolini: “Nel 2011 il mercato dell’usato sta mostrando segnali positivi intervallati però da flessioni dovute ad alcuni fattori chiave. In primis, le scarse immatricolazioni di auto nuove che generano poche permute e dunque poco prodotto usato. Poi, il recente inasprimento dell’IPT, che potrebbe spingere molti a non registrare il trasferimento di proprietà, specialmente quando avviene all’interno di contesti familiari. Nonostante tutto, i numeri cumulati riflettono ancora un buon anno con una crescita superiore al 2% che penso si confermerà anche alla fine dell’anno”.