Benetton: Piazza Affari punta su un’Opa più alta

di Floriana Giambarresi

3 Febbraio 2012 16:00

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Piazza Affari reclama un'Opa più alta per l'uscita di Benetton dalla Borsa: a rischio il delisting del titolo.

Benetton è intenzionata a un delisting del proprio marchio da Piazza Affari, ma la Borsa reclama un prezzo più alto per l’Opa con cui l’azienda di Ponzano Veneto vuole riprendere in mano le redini del proprio storico brand.

Piazza Affari vorrebbe dunque “strappare” qualche euro in più per l’addio di Benetton, ma fra i 15 giorni a disposizione di Consob – che sta indagando su un sospetto insider trading – e i 30 giorni di preparazione del prospetto, qualcosa potrebbe cambiare. Intanto, ieri il titolo Benetton ha chiuso a quota 4,742 euro con una crescita del 17,09%, che ha portato le quotazioni al di sopra dei 4,6 euro dell’Opa di Edizione Holding, la holding della famiglia Benetton che già controlla il 67,08% del capitale del gruppo della moda.

Ciò che accadrà nel futuro del gruppo veneto si conoscerà più avanti, ma intanto Edizione Holding ha spiegato che l’Opa rientra nel programma “finalizzato ad agevolare il futuro assetto competitivo di Benetton Group” e l’obiettivo posto è quello della revoca della quotazione, con motivazioni che “risiedono principalmente nella considerazione della rapida e profonda evoluzione del contesto di mercato in cui opera Benetton Group. Infatti la modifica dei modelli di consumo nei mercati di riferimento dell’ azienda e la pressione sui margini derivanti dalla crescita delle materie prime richiedono una strategia di rafforzamento del modello di business su cui sono fondati la storia e il successo di Benetton Group”.

Secondo quanto diramato da Benetton, il delisting da Piazza Affari potrà “fornire al management la flessibilità richiesta nel medio e lungo termine per implementare le azioni necessarie a fronteggiare le sfide derivanti dal mutato contesto competitivo”. Insomma, la volontà di abbandonare la Borsa risiede nella speranza di avviare una fase imprenditoriale del tutto nuova.

Piazza Affari però pretende di più e con tali premesse l’addio alla Borsa rischia di costare davvero caro a Benetton: parte della colpa è dovuto proprio a quel sospesso insider trading che ha mandato in fumo buona parte dei piani riguardanti l’Opa, infatti quei rialzi anomali registrati dopo le voci sulla vendita dell’azienda a un player internazionale e un’eventuale integrazione con Zara hanno contribuito ad aumentare la media dei prezzi di Borsa. Qualora il titolo Benetton continuasse anche nei prossimi giorni a rimanere oltre la soglia dei 4,6 euro, allora l’Opa si rivelerebbe fuori mercato poiché per Benetton sarebbe allora più conveniente vendere in Borsa.