Mercato bancario italiano: i dati di Bankitalia

di Giuseppina Di Martino

10 Febbraio 2012 11:00

Aumentano i tassi d'interesse, frenano i prestiti e fuga dei depositi privati: Bankitalia comunica i dati sul mercato bancario di fine 2011.

I dati aggiornati sul mercato bancario italiano alla fine del 2011, appena resi noti dalla Banca d’Italia, non sono molto incoraggianti:

  • rallenta a dicembre il tasso di crescita dei prestiti al settore privato
  • balzano i tassi di interesse sui mutui
  • restano stabili le sofferenze

è quanto emerge dai dati diffusi sui principali indicatori bancari che riguardano il nostro Paese.

In particolare, la Banca d’Italia segnala che i prestiti al settore privato, sia per quanto rigaurda le famiglie che le imprese, aumentano del 2,3% su base annua, rallentando rispetto al dato di fine novembre, +3,5%, e di fine dicembre 2010, +3,6%.

Il rallentamento ha riguardato sia il tasso di crescita dei prestiti alle società non finanziarie che ha registrato un +2,6% dal 4,4% di novembre, sia quello dei prestiti alle famiglie, +3,4% dal 3,9% di novembre.

Per di più le sofferenze, cioè i crediti la cui riscossione non è certa per le banche e gli intermediari finanziari che hanno erogato il finanziamento perchè i debitori si trovano in stato d’insolvenza (anche non accertato giudizialmente) sono aumentate del 22% su base annua, allo stesso ritmo nel mese di novembre 2011.

Altra nota negativa per chi chiede in prestito denaro al sistema bancario, siano famiglie o imprese, è il forte rialzo dei tassi registrato a dicembre:

  • i tassi d’interesse su nuovi prestiti erogati a dicembre alle società non finanziarie sono cresciuti al 4,18% rispetto al 3,86% di novembre
  • i tassi d’interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui mutui per l’ acquisto di abitazioni erogati nel mese alle famiglie sono aumentati al 4,26% dal 3,99% di novembre
  • i tassi d’interesse sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono aumentati al 9,11% dal 9,07% del mese novembre

Sul versante della raccolta bancaria, il dato è ancora negativo, con un tasso di crescita annuale dei depositi del settore privato pari a -0,5%, anche se in lieve miglioramento rispetto a novembre, in cui si registrava un -0,7%, mentre la raccolta obbligazionaria è salita al 12,8% dal 6,5% del mese precedente.

Infine, i tassi di interesse sui nuovi depositi a termine è aumentato a 2.88% nel mese di dicembre dal 2,62% di novembre, guidando il costo complessivo dei depositi a 1,08% dal 1,05% di novembre e 0,69% nel dicembre 2010.