È guerra aperta tra Facebook e Yahoo, i due colossi del Web che si stanno fidando in tribunale a colpi di brevetti: dopo la denuncia da parte di Yahoo giunta nel mese scorso, il team di Mark Zuckerberg contrattacca e cita il concorrente per violazione di proprietà intellettuali.
I brevetti citati dall’azienda di Menlo Park sono relativi al newsfeed e al sistema tag, ovvero rispettivamente il flusso degli aggiornamenti che viene visualizzato sulla Home di un utente iscritto a Facebook, e il sistema di identificazione delle persone presenti in un’immagina caricata sul social network.
“Mentre esaminiamo le accuse a nostro carico – ha detto il legale di Facebok Ted Ullyot – rispondiamo alla poco lungimirante decisione di Yahoo di attaccare uno dei suoi partner e di dare priorità a questioni legali piuttosto che all’innovazione”. Una dichiarazione al fulmicotone che fa ben intendere quale sia la portata della controversia tra le due parti.
Yahoo è già intervenuta sulla controdenuncia definendola “senza merito e niente più di un cinico tentativo di distrarre dalla debolezza della sua difesa”.
Trattasi di un momento davvero particolare per i due colossi online: Facebook ha recentemente depositato la documentazione alla Securities and Exchange Commission per lo sbarco in Borsa, previsto entro il mese di maggio, mentre Yahoo si trova in un momento di passaggio in cui si dice sia costretta a licenziare oltre 14 mila lavoratori, specialmente quelli che si occupano della divisione ricerca.