Immatricolazioni auto, a maggio forte calo

di Massimiliano Santoro

4 Giugno 2012 14:00

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Calo del 14,26% per le immatricolazioni di auto; scendono anche i trasferimenti di proprietà; a regioni e province 8,7 miliardi in tasse dal settore.

Arrivano i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle immatricolazioni di auto e a maggio la variazione rispetto allo stesso mese dello scorso anno è risultata negativa del 14,26%: 147.102 autovetture immatricolate a maggio 2012 contro le 171.559 di un anno fa mentre la variazione tra aprile 2012 e aprile 2011 è stata di -17,70%.

In calo a maggio anche i trasferimenti di proprietà che sono stati 380.007 in confronto ai 418.371 di maggio 2011 facendo registrare una variazione negativa del 9,17%. Ad aprile 2012, invece, il calo registrato rispetto ad aprile 2011 è stato pari a -18,94%.

A maggio 2012 il volume globale delle vendite pari a 527.109 autovetture, ha interessato per il 27,91% il settore delle auto nuove e per il 72,09% quello delle auto usate.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti spiega che “le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli al 31.05.2012, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni di avvenuto trasferimento di proprietà rilasciate dagli Uffici Provinciali della Motorizzazione nel mese di maggio 2012 e rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli alla data del 31.05.2012”.

Considerando i primi 5 mesi del 2012 le immatricolazioni hanno raggiunto quota 684.962 con una variazione di -18,88% rispetto allo stesso periodo del 2011 mentre nel raffronto concernente i trasferimenti di proprietà la variazione è stata pari a -11,58%.

E le tasse concernente le autovetture hanno rappresentato, secondo la relazione annuale di Banca d’Italia, un gettito pari a 8,7 miliardi di euro nel 2011 per regioni e province. Infatti, per quanto concerne le regioni è stata registrata una crescita delle risorse tributarie derivante anche dall’incremento delle tasse automobiliste (6,4 miliardi) mentre i tributi di competenza delle province sono aumentati attraverso anche alla crescita del gettito sulla responsabilità civile automobilistica (2,3 miliardi).