A Unipol il controllo del gruppo Fonsai

di Carlo Lavalle

23 Luglio 2012 08:30

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Dopo mesi di trattative si conclude l'operazione che porta la compagnia di assicurazione Unipol a controllare Fonsai; nasce il 2° gruppo italiano.

Unipol ha assunto il controllo del gruppo Fondiaria-Sai (Fonsai). L’operazione che ha consentito di raggiungere questo risultato è stata la conquista di Premafin, holding con il pacchetto di maggioranza di Fonsai, scalata tramite un aumento di capitale riservato che ha permesso alla compagnia di assicurazioni bolognese di divenire principale azionista mettendo fuori gioco la famiglia Ligresti.

Il 19 luglio in ottemperanza dell’accordo di investimento del 29 gennaio 2012 Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.(UGF), sottoscrivendo 1.741.239.877 azioni ordinarie non quotate Premafin di nuova emissione per un importo complessivo di euro 339.541.776,02, ha raggiunto una quota pari all’81% circa del capitale sociale della società prendendone il controllo. Premafin e Finadin, sua controllata, hanno integralmente utilizzato i proventi dell’aumento di capitale per procedere alla immediata sottoscrizione delle quote di rispettiva pertinenza dell’aumento di capitale Fonsai.

A nulla sono valsi i tentativi da Giulia Ligresti, presidente del cda Premafin, la quale, una volta convocato il board, ha tentato di far approvare il rinvio dell’esecuzione dell’aumento di capitale con Unipol. La maggioranza dei consiglieri ha deciso in senso contrario alla proposta dando via libera all’attuazione dell’accordo siglato in precedenza.

Conclusa la riunione del cda, il direttore generale Andrea Novarese, insieme a Carlo Cimbri, amministratore delegato di Unipol, e ad Emanuele Erbetta e Fausto Rapisarda, rispettivamente amministratore delegato e segretario del cda di FonSai, si sono recati nello studio del notaio Piergaetano Marchetti per procedere, dopo mesi di faticose trattative, al closing dell’operazione.

Con la fusione di Fonsai, Unipol, Premafin e Milano Assicurazioni prevista dal progetto dei vincitori, dovrebbe vedere la luce il secondo gruppo assicurativo italiano, dopo Generali, con 17,6 miliardi di euro in premi, 14 milioni di clienti e una rete di 4600 agenzie assicuratrici.