Confindustria premia 20 imprese innovative

di Assunta Corbo

26 Luglio 2012 07:30

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Premio Imprese per l'innovazione: Confindustria premia 20 aziende italiane che più di ogni altra hanno saputo innovare.

Giunto alla sua quinta edizione, il premio Imprese per l’innovazione promosso da Confindustria con il contributo della Fondazione Mai e la collaborazione dell’Associazione Premio Qualità Italia, è stato assegnato a 20 aziende tutte con la caratteristica comune di «aver valorizzato e diffuso la cultura dell’innovazione e dell’eccellenza per la competitività e lo sviluppo del sistema paese».

Delle 20 aziende vincitrici, 3 ricevono l’Award (Cosberg, Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno, Vhit); 4 il Prize (Aquafil, Carlsberg Italia , Elica, Walter Tosto); 8 la Menzione speciale (Cometa, Exprivia, Giletta, Gruppo Pragma, Joint Engineering, S.E.I.C., Tec. Inn., Tt Tecnosistemi); 5 si classificano finaliste (Bellini, Home, Iacobucci Hf Electronics, Opus Automazione, System House Srl). Novità di questa edizione, la Menzione speciale per Expo 2015 a Elica e Carlsberg Italia.

Per Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria per Ricerca e Innovazione, «questo riconoscimento permette di individuare i tanti casi di successo che ci sono nel nostro paese. Non possiamo continuare a vedere la Ricerca e Innovazione come qualcosa di episodico: per tornare a crescere è essenziale che vengano messe al centro di un programma di sviluppo del Paese». «Chiunque di noi giri per l’Italia – fa notare ancora Bracco – si rende conto che vi è una ricchezza incredibile di imprese che hanno fatto dell’innovazione la propria bandiera affermandosi a livello internazionale. Due asset prioritari per la crescita: il manifatturiero e la Ricerca e Innovazione. Siamo in un momento topico, vi sono le condizioni per fare un intervento complessivo che determini un salto di qualità».

Secondo il vicepresidente per le Reti di impresa di Confindustria e presidente di Apqi, Aldo Bonomi, «l’ampia partecipazione di imprese a questo Premio è un chiaro segno che in Italia la volontà di ripartire è forte e che l’innovazione rappresenta uno dei drive fondamentali per garantire la crescita. Innovazione, ricerca, qualità ed efficienza – conclude Bonomi – sono le parole d’ordine per ritornare a crescere e le condizioni fondamentali da rispettare per reagire, tutti insieme, alla crisi che stiamo attraversando».