Nuovi guai per la compagnia aerea siciliana WindJet. La società è infatti stata resa oggetto di un esposto a tutte le procure della Repubblica in Sicilia da parte della Codacons, che ha denunciato l’azienda per truffa e appropriazione indebita dei soldi dei biglietti, e per insolvenza fraudolenta. In questo modo l’associazione dei consumatori cerca di tutelare gli interessi degli utenti della società, che rischiano di veder aggiunto un danno economico a quello, di per sé già rilevante, di aver subito grossi disagi in un pieno clima vacanziero.
Secondo quanto si legge nella diffida formulata dalla Codacons, infatti, la WindJet al momento della conclusione dei contratti con i singoli consumatori era già pienamente cosciente della pericolosa situazione che la vedeva coinvolta, “eppure, in spregio alle norme a tutela del contraente, concludeva ugualmente i contratti che sapeva di non essere in grado di onorare”.
Pertanto, sulla base delle migliaia di viaggiatori che hanno aderito alla class action contro WindJet, l’associazione ha diffidato la società a restituire i soldi incassati indebitamente per i voli mai effettuati, chiedendo inoltre alla compagnia il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai consumatori.
“Ad esasperare ulteriormente la già compromessa situazione, una volta intervenuta la sospensione dei voli – aggiunge ancora il Codacons nella denuncia – il consumatore si è trovato, per poter effettuare il volo, a dover versare ad altre compagnie aeree una somma ulteriore rispetto a quella già prestata, fatto che ha comportato un esborso complessivo superiore ai normali prezzi di mercato per la tratta di riferimento”.
Negli scorsi giorni l’associazione si era apertamente rivolta alle principali società che gestiscono il business delle carte di credito, chiedendo loro di non versare i soldi dei biglietti acquistati con le carte alla WindJet, poiché relativi a ticket su servizi mai fruiti.