Turismo, estate da viaggi business

di Andrea Barbieri Carones

11 Settembre 2012 13:30

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Business travel: in estate sono aumentate le prenotazioni di hotel attraverso il portale hrs.com; nel 2013 i prezzi dei viaggi di lavoro aumenteranno.

La crisi economica in atto ha cambiato anche le abitudini degli italiani in termini di turismo e spostamenti per affari. Molti imprenditori e molti manager aziendali, infatti, hanno dovuto rinunciare a dei giorni di relax per continuare il lavoro: per questo motivo, in base ai dati resi noti dal portale hrs.com, specializzato nel business travel, nel corso dei mesi luglio e agosto sono aumentate del 2% le prenotazioni di camere di hotel nel segmento d’affari, rispetto allo stesso periodo del 2011.

In base agli stessi gestori del sito, insommma, il turismo business ha in parte riempito i vuoi lasciati liberi dal turismo tradizionale, che solitamente prende il sopravvento proprio nei mesi più caldi dell’anno. A tal proposito, si ricorda che Federalberghi ha sottolineato che nel mese di agosto scorso sono diminuite le prenotazioni globali del comparto ricettivo.

L’andamento pro business travel, in realtà, è una costante fin dall’inizio del 2012: sempre secondo i dati di hrs.com, i manager e le aziende hanno aumentato le proprie prenotazioni attraveso questo sito, anche se con la minima percentuale dell’1,5%. C’è da dire che questo leggero incremento potrebbe esser dovuto anche al fatto che il mercato cerca di risparmiare sulle trasferte del personale e, pertanto, si rivolge ai portali online che hanno visto un incremento del 20% delle prenotazioni attraveso un “click”.

Fra le città italiane più richieste per i soggiorni di lavoro – sempre secondo questo sito – ci sono Milano, Roma, Torino e Venezia per quanto riguarda l’Italia e Francia, Germania e Svizzera per quanto riguarda il mercato europeo.

Intanto, sempre relativamente al business travel, il 2013 potrebbe essere l’anno della ripresa almeno a giudicare dai prezzi delle principali categorie di spesa legate ai viaggi. A dirlo è stato Carlson Wagonlit Travel (CWT) che ha pubblicato il Travel Price Forecast 2013, che combina un modello statistico che utilizza i dati storici dei clienti CWT con la conoscenza sul mercato e sull’industria degli esperti CWT in tutto il mondo, per fornire le previsioni sull’andamento dei prezzi per ciascuna area geografica e per Paese, nonché le aspettative a livello locale per quei mercati verso cui i clienti CWT viaggiano più frequentemente.

“Gli incrementi dei prezzi nel 2013 cominceranno a essere più omogenei rispetto a quanto hanno sperimentato i buyer nel 2012, poiché la crescita delle economie emergenti come quelle dell’Asia Pacific ha cominciato a normalizzarsi mentre in Europa permane una situazione di incertezza” ha affermato Nick Vournakis, senior vice president Global Product Marketing e CWT Solutions Group. “Un leggero aumento dei prezzi sarà una realtà anche per il 2013, dato che la domanda di viaggio supera l’offerta per molte destinazioni”.

La ricerca ha mostrato che nella regione Asia Pacifico e in nord America, gli incrementi dei prezzi saranno modesti, a differenza di quanto accadrà in sud America (soprattutto a causa degli hotel). Per Europa, Medio Oriente e Africa, invece, “la persistente incertezza economica limita gli aumenti delle tariffe”.