Da ieri l’Italia ha un nuovo operatore di telefonia per cellulari. Si tratta di Bip Mobile, azienda che fa capo alla famiglia Giacomini, che opera nei servizi per internet e che punta alla filosofia low cost per puntare a raggiungere un milione di utenti nel primo anno di attività e ben 5 milioni da qui al 2016.
“Siamo una grande novità e siamo pronti a cambiare, per sempre, lo scenario delle telecomunicazioni mobili in Italia”, ha detto il fondatore e CEO Fabrizio Bona, che ha agigunto che il break even è previsto a 700mila clienti.
Essendo un’azienda quasi virtuale, si può permettere tariffe convenienti, a iniziare da quella “3×3” che prevede chiamate verso tutti gli operatori di telefonia fissa e mobile a 3 centesimi al minuto per sempre. Una nota aziendale aggiunge che fino al 30 giugno 2013 “il cliente beneficia di una ricarica in regalo di 3 centesimi per ogni sms ricevuto”. bip Mobile applica questa filosofia low cost alla propria struttura operativa, snella ed efficiente grazie all’utilizzo dell’outsourcing per quasi tutte le funzioni (dalla rete radiomobile, alla distribuzione, all’information technology e ai servizi di rete.
Il mercato delle telecomunicazioni in Italia è oggi controllato per il 90% da soli 3 operatori e sebbene competitivo e affollato, non registra novità da anni. Eppure le statistiche indicano che circa 30 milioni di italiani, ogni anno, attivano una nuova SIM card: un mercato che vale circa 18 miliardi di euro, composto da consumatori consapevoli, attenti alle innovazioni tecnologiche, esigenti dal punto di vista del rapporto fra qualità e costo dei servizi erogati.
Nel frattempo sta partendo anche una campagna di pubblicità che prevede l’investimento di circa 100 miliioni di euro nei prossimi 2-3 anni verso le reti televisive Mediaset, che sono state individuate come ideale target di riferimento con i potenziali utenti che interessano bip mobile. I clienti dell’azienda avranno una sola tariffa e non dovranno sottoscrivere un abbonamento.
Da sottolineare anche l’offerta “bip International“, che si rivolge al mercato etnico residente in Italia, il cui valore è stimato essere circa 2 milioni di euro: allo stesso prezzo delle chiamate nazionali, Bip International consente di chiamare verso la rete fissa di Albania, Marocco e Romania e verso la rete fissa e mobile di Cina e India, che tutti insieme rappresentano circa il 75% di questo mercato. Come rete di vendita sono già operativi 1350 punti vendita.