In Italia sono forte e drammatico calo i residenti che fanno parte dell’elite mondiale dei milionari (in dollari), al punto da detenere questo negativo record globale: secondo il rapporto annuale sulla ricchezza Global Wealth Report, stilato dalla banca svizzera Credit Suisse, gli abitanti della penisola si vanno impoverendo sempre più, cosa che se era sotto gli occhi di tutti per quanto riguarda la classe media e operaia stupisce se si pensa che questa crisi ha colpito anche chi ha un patrimonio superiore a un milione di dollari, che al cambio attuale fanno poco meno di 770mila euro.
In tale fascia di persone entra circa l’1% delle popolazione mondiale, composta da 28,64 milioni di individui (i loro familiari sono esclusi) che detiene circa il 46% della ricchezza mondiale.
Se a luglio 2011 i membri italiani di questo club erano 1,44 milioni esattamente un anno dopo erano 1,17 con una pardita secca di 274mila milionari che sono drammaticamente scesi nella classifica della ricchezza. Lo studio elvetico ha calcolato tutto: dall’entità dei conti correnti, agli investimenti, agli immobili di proprietà fino a qualunque attività finanziara emersa. Il macrodato emerso mostra nel periodo in esame la ricchezza mondiale delle famiglie milionarie è scesa del 5,2% fino a toccare quota 223mila miliardi di dollari.
Ma a risentirne, in realtà, è tutta l’Eurozona a risentire della debacle, visto che arrivano da qui le maggiori perdite di ricchezza dei milionari di tutto il mondo: in questo caso, la diminuzione di ricchezza dei patrimoni è scesa di 10.900 miliardi di dollari su un calo totale di 12.300. Perdite anche in Asia e America Latina, mentre in nord America e in Cina è in aumento la ricchezza nelle tasche (o nei conti correnti) dei milionari aiutati anche dal fatto di un buon apprezzamento del Dollaro nei confronti delle altre monete.
Se gli italiani presenti nel club dei milionari sono in calo – anche a causa del calo del 23% della ricchezza legata agli investimenti in Borsa – altre nazionalità sono in aumento: oltre a quelle citate, crescono di numero i ricchi giapponesi, cileni e peruviani.
Tuttavia i residenti nella Penisola non se la passano poi male, almeno considerando una media aritmetica: considerando la ricchezza per abitante adulto, che nel mondo è di 49mila dollari, gli italiani sono nella top ten con 212mila dollari anche se in calo rispetto ai 239mila dollari di un anno fa ma comunque incredibilmente davanti ai tedeschi, fermi a 174mila dollari ma dietro agli svizzeri che sono al primo posto con 470mila dollari (rispetto ai 540 del precedente rapporto), davanti ad australiani e norvegesi, con 350mila e 330mila dollari.
Per quanto riguarda le previsioni sul futuro, entro il 2017 il numero di milionari presenti nel mondo aumenterà rispetto a oggi, toccando quota 46 milioni e la ricchezza nelle loro mani passerà da 223mila e 330mila miliardi di dollari. Ma i nuovi entrati non verranno quasi più dall’Europa ma dai cosiddetti Paesi emergenti, Cina, Brasile e India su tutti. Per quanto riguarda il Paese dell’estremo Oriente, nei prossimi 5 anni avverrà il sorpasso nei confronti del vicino Giappone e avvicinierà la potenza Stati Uniti, in testa con 89mila miliardi di dollari.