Debito pubblico al 126% del PIL

di Andrea Barbieri Carones

24 Ottobre 2012 15:00

logo PMI+ logo PMI+
I dati Eurostat mostrano che in Italia il debito pubblico è pari al 126% del PIL, contro una media Ue dell'84,9% e di Eurolandia del 90%.

Vola il debito pubblico italiano: i dati Eurostat, resi noti oggi, mostrano che questa spada di Damocle è arrivata al 126% del PIL, una cifra che sta a significare che quello che produce il Paese è inferiore al debito. Nel periodo gennaio-marzo, la percentuale era del 123,7%, la più alta dall’ormai lontano 1995 quando, con la Lira, era al 120,9%

Tasse e balzelli del governo Monti, sembra, hanno portato la Penisola al poco invidiabile secondo posto tra i Paesi di europei dove la quasi fallita Grecia è in testa con un rapporto del 150,3% che fanno sembare l’Italia quasi in salute. Voltandosi indietro, però, si scopre che lo Stato situato al terzo posto – il Portogallo – galleggia intorno a una percentuale del 117,5% mentre l’Irlanda – al quarto – ha toccato il 111,5% e la media di Eurolandia è del 90% (ma in crescita di 2 punti percentuali in un solo trimestre). Calcolando i 27 Stati della Ue, si vede che questo rapporto è dell’84,9% rispetto all’83,5% del primo trimestre.

I politici più virtuosi – in teoria – sembrerebbero abitare in Estonia, Bulgaria e Lussemburgo, Paesi in cui la percentuali debito pubblico/PIL è rispettivamente del 7,3, del 16,5 e del 20,9%.

Tornando all’Italia, i dati resi noti dall’ufficio di statistica europeo mostra che nel periodo aprile-giugno il debito pubblico italiano è stato di 1.982.239 milioni di euro, rispetto a 1.954.490 di gennaio-marzo 2012 e a 1.910.024 dello stesso periodo del 2011.

Andando inveve a vedere l’andamento di tale rapporto, si vede che i risultati peggiori tra il primo e il secondo trimestre del 2012 sono della Grecia, dove il rapporto è aumentato di 13,4 punti percentuali, di Cipro – con +8,3 punti percentuali – e del Portogallo, il cui rapporto è salito di 5,6 punti percentuali. Meglio è andata a Lituania, Lettonia e Ungheria: nel primo è sceso di 2,3 punti, mentre negli ultimi due è calato di 1,3 punti percentuali. Dei 27 Stati membri dell’Unione, in 20 le cose sono peggiorate, in 6 sono migliorate e in uno solo è rimasto stabile.

Confrontando l’Italia con i 3 Paesi di area Euro più simili in quanto a superficie e a popolazione – Germania, Francia e Spagna – si nota che il debito pubblico del terzo trimestre 2012 è stato, rispettivamente, di 2.169 miliardi, di 1.832 e di 804 miliardi di euro. Nel Regno Unito, è stato invece di 1.318 mikliardi di sterline, pari a poco meno di 1.450 miliardi di euro.