Facebook è entrato in Borsa nel mese di maggio ma i suoi titoli hanno visto una costante flessione, a causa di scelte aziendali criticate peraltro da più parti. Nella giornata di ieri, a Wall Street s’è verificato però un rialzo delle azioni che hanno visto un aumento del 7,44% giungendo a quota 21,33 dollari per azione. In fase di contrattazione si era anche arrivati al +11,2%, a 22,09 dollari.
A causare questo aumento del titolo FB a Wall Street è stata la scadenza del terzo lock-up: adesso gli investitori che hanno creduto in Facebook sin dal primo periodo possono cedere il loro pacchetto azionario, cosa che appunto non era possibile dall’IPO di maggio a ora. E così adesso le azioni di Facebook sono accessibili anche ad altri.
Per tale motivo, la quotazione in Borsa dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg è salita, aggiungendo al valore di Facebook altri 800 milioni di dollari. I due lock up precedenti erano scaduti rispettivamente a metà agosto con 271 milioni di dollari e a fine ottobre, con 234 milioni di dollari. Il quarto lock up invece è previsto per il 14 dicembre e le stime vedono un’aggiunta pari a 156 milioni di dollari.
Si ricorda che le azioni sono state collocate all’IPO a 38 dollari per unità, giungendo poco dopo il debutto a quota 45 dollari. Successivamente però Facebook non ha rispettato le previsioni e le aspettative degli investitori e il titolo ha anche toccato il minimo storico di 17,44 dollari per unità. I nuovi risultati a Wall Street hanno però soddisfatto i vertici societari del progetto di Mark Zuckerberg.