Per la prima volta nel 2012, aumenta il numero di auto usate vendute in Italia. I dati resi noti dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed elaborati da CarNext – società del Gruppo LeasePlan Italia specializzata nella vendita di vetture di seconda mano provenienti dalle flotte in noleggio a lungo termine – indicano che a ottobre c’è stato una crescita dell’8,22% rispetto allo stesso mese del 2011.
In termini numerici, i passaggi di proprietà sono stati 407.005 contro i 376.080 dello scorso anno, pari a un aumento di 30.925 unità segno che il settore dell’auto – che da mesi sta vivendo uno dei momenti più neri della sua storia – potrebbe essersi rimesso in moto anche se il comparto del nuovo stenta a decollare soprattutto in Italia e nell’Europa meridionale.
Andando a considerare il periodo gennaio-ottobre, invece, gli acquisti di vetture di seconda mano hanno toccato quota 3.426.613 unità, contro i 3.793.750 dello stesso periodo del 2011, con una flessione del 9,68% e a 367.037 passaggi in meno.
A fare un’analisi del settore è Franco Oltolini, operations director di LeasePlan Italia S.p.A., in qualità di responsabile del remarketing CarNext, che frenando gli entusiasmi ha sottolineato che “E’ vero che la crescita c’è stata, però bisogna considerare che ad ottobre di quest’anno abbiamo avuto due giornate lavorative in più rispetto allo stesso mese del 2011. Sarei quindi cauto nel confermare l’inversione di tendenza per gli ultimi due mesi del 2012“.
Il manager punta l’attenzione sull’indice del clima di fiducia dei consumatori che è aumentato lievemente, “passando da 86,2 a 86,4“. Sull’altro piatto della bilancia c’è invece il peggioramento delle valutazioni sulle opportunità attuali di risparmio e sulle possibilità future, “che registrano un decremento da 143 a 135“.
Tra le marche che ad ottobre hanno registrato il maggior incremento nel volume dei passaggi di proprietà ci sono Peugeot (+23,75), Citroen (+17,57%), Audi (+15,54%) e Lancia (+14,14%). Bene anche Fiat, che con un aumento dell’8,14%, rappresenta un quarto del totale delle compravendite di auto usate. In calo solo Ford e Renault, con percentuali di poco al 3%.