Poste Italiane parla cinese

di Chiara Basciano

12 Dicembre 2012 09:30

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Siglati gli accordi con China Post e China Union Pay su e-Commerce e carte di credito.

Grazie a due importanti accordi di cooperazione con China Post, l’operatore postale di Pechino, e con China Union Pay (Cup), la principale società cinese di servizi interbancari che gestisce oltre 3 miliardi di carte di credito, Poste Italiane entra nel mercato cinese con i suoi servizi di e-Commerce e money transfer internazionale.

L’accordo con China Post apre un collegamento tra i rispettivi portali e-Commerce e conseguentemente un nuovo e ampio corridoio commerciale online tra Italia e Cina, a supporto del business to business e del business to consumer. In più consentirà a Poste Italiane di sviluppare una partnership anche per quanto riguarda il trasferimento internazionale di fondi tramite Eurogiro. Con il lavoro congiunto che consentirà di offrire alla clientela transazioni Cash to Cash, Account to Account e Cash to Account.

Secondo dati della Banca d’Italia, il mercato delle rimesse dall’Italia alla Cina vale circa 2.5 miliardi di euro e nel primo semestre 2012 si è attestato a quota 1, 229 miliardi di euro. Nell’accordo, inoltre, è prevista una cooperazione anche nel settore assicurativo, con la Cina che rappresenta il sesto mercato assicurativo a livello mondiale.

L’accordo con China Union Pay porta con sé un’importante prospettiva di sviluppo nei servizi finanziari e nell’e-Commerce. Intanto abiliterà i possessori di carte di credito Cup ad accedere alle operazioni finanziarie e di prelievo di contante dai 4800 Postamat attivi in Italia, ma l’intesa prevede anche a breve l’avvio di una partnership per il servizio di trasferimento di fondi internazionali da carta a carta, consentendo ai cinesi residenti in Italia di inviare denaro in Patria attraverso l’abbinamento della carte Postepay di Poste Italiane con quelle emesse da Cup.

Sempre secondo dati della Banca d’Italia, il mercato del money transfer tra Italia e Cina vale circa 2,5 miliardi di euro. E nei primi sei mesi del 2012 il flusso di trasferimenti di denaro degli immigrati cinesi ammonta a 1 miliardo e 229 milioni di euro.