I dirigenti per la sicurezza

di Chiara Basciano

20 Dicembre 2013 13:00

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Cosa deve fare il dirigente con la delega per la sicurezza

Per creare un ambiente di lavoro sano e tutelare la sicurezza dei lavoratori il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare i rischi e di redigere il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), secondo quanto previsto dal Testo Unico, il D. Lgs. n. 81 del 2008.

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In alcuni casi però è possibile utilizzare una delega per far ricadere la responsabilità dell’adempimento di tali compiti sul dirigente o sul preposto, vale a dire il capo ufficio. In ogni caso uno dei soggetti deve lavorare in sinergia con il responsabile dei lavoratori per la sicurezza (RLS), il medico competente ed i lavoratori, sempre secondo quanto stabilisce il Testo Unico.

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La delega non copre però ogni responsabilità, poiché il dirigente non può redimere il DVR e non può nominare il RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi). Il dirigente delegato può invece nominare il medico per la sorveglianza in azienda e designare i lavoratori che si occuperanno della gestione dell’emergenza, avendo inoltre un rapporto diretto coi lavoratori, che dovranno essere adeguatamente istruiti sul da farsi in caso di necessità.

Secondo l’articolo 35 del D. Lgs. n. 81 del 2008 nelle aziende con più di 15 lavoratori devono essere tenute delle riunioni sull’argomento sicurezza, che tratteranno vari argomenti come l’esame del DVR, l’andamento degli infortuni, le caratteristiche dei mezzi di protezione e la loro efficacia. Nel caso di pericolo il dirigente deve saper prendere in mano la situazione, avvertendo i lavoratori e non costringendoli per nessun motivo a continuare il lavoro che stanno svolgendo.