Anche le società controllate dalla Provincia di Trento dovranno rispettare il codice di comportamento imposto ai funzionari e ai dipendenti dell’ente: una nuova delibera approvata il 2 febbraio, infatti, estende la normativa adottata dallo scorso luglio che vieta di erogare regali ai dirigenti se superano il valore di 100 euro.
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Una restrizione che ha come finalità quella di contrastare la corruzione e che letteralmente prevede:
«Con riferimento al divieto di chiedere e/o accettare per sé o per altri regali o altre utilità, salvo quelli d’uso di modico valore, introduzione del limite fissato in un valore complessivamente non superiore a 100 euro annui per ciascun donante e nel limite massimo complessivo di 200 euro annui.»
Le società controllate dalla Provincia sono quindi tenute a prendere atto della delibera emanata dalla Giunta provinciale, pubblicando il nuovo codice sul sito internet istituzionale nella sezione “Amministrazione trasparente“.
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È sempre la Giunta a precisare che i dipendenti hanno l’obbligo di astenersi dalle attività relative alle loro mansioni in caso di conflitto di interessi, anche meramente potenziale.