RAI: nuovo CdA e supermanager

di Teresa Barone

31 Marzo 2015 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Le novità della riforma RAI: CdC con numero poltrone ridotto, un membro eletto dai dipendenti e un supermanager con più poteri.

Si delinea la riforma della RAI voluta dal Governo Renzi, che ha approvato il Ddl introducendo non poche novità anche per quanto riguarda il management alla guida della TV di Stato.

=> Vigilanza RAI: nuove richieste alla dirigenza

Secondo quanto previsto dalla normativa, il Consiglio di Amministrazione sarà notevolmente più snello e guidato da un Amministratore Delegato al quale saranno affidati più poteri.

Attualmente i membri del CdA sono nove, mentre la riforma prevede una riduzione a sette componenti  con un’importante novità: se quattro membri saranno nominati dal Parlamento, due dalla Camera, due dal Senato,  due dall’azionista di maggioranza (Ministero dell’Economia), il settimo sarà designato direttamente dai dipendenti.

=> Decaduti 800 dirigenti Agenzia delle Entrate

L’Amministratore Delegato resterà in carica tre anni e sarà nominato dal Consiglio di Amministrazione, su parere dell’azionista: tra i suoi compiti anche le decisioni riguardo la spesa che viene incrementate da 2,5 milioni a 10 milioni di euro, oltre alla nomina dei dirigenti apicali.