Sarà operativo a partire da ottobre il nuovo Albo nazionale unico per i direttori generali della sanità, voluto dal Ministro Beatrice Lorenzin e oggetto di un decreto approvato dal Consiglio dei Ministri.
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Un testo di legge che dopo aver accolto le modifiche proposte dalle Regioni dovrà essere esaminato dalla Conferenza Stato-Regioni e dal Consiglio di Stato, concludendosi il prossimo giugno.
L’Albo sarà aggiornato a cadenza biennale in seguito a una apposita selezione, pertanto conterrà i nominativi dei direttori generali con attestato di formazione e comprovata esperienza. I manager potranno permanere nell’elenco per 4 anni e sono previsti criteri valutativi serrati, con possibile decadenza dall’incarico in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi di salute e di funzionamento di servizi.
Secondo il Ministro Lorenzin:
«Il problema è di tipo organizzativo e gestionale, con la componente manageriale che è scelta dalle Regioni. Abbiamo cambiato il modo di selezionare i direttori generali, lasciando le competenze alle Regioni, ma riportandole a criteri di valutazione meritocratici, validi per tutti. E quindi assicurando procedure conformi a principi di merito, imparzialità e trasparenza, con un albo nazionale cui potranno attingere le amministrazioni locali.»
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