In ufficio è necessaria una protezione sempre maggiore e per questo le aziende devono dotarsi di un privacy officer, ma chi è?
Privacy e Big Data
Il privacy officer o il manager della privacy è una figura professionale importante con grande responsabilità. Nello specifico con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo sulla Privacy, tutte le pubbliche amministrazioni e le aziende che trattano dati sensibili su larga scala o svolgono attività i cui trattamenti richiedono il controllo regolare e sistematico degli interessati, entro il 25 maggio 2018 dovranno aver conseguito l’adeguamento alle nuove regole ed essersi dotate del cosiddetto “privacy officer”. Le competenze necessarie sono molte come evidenzia l’Avv. Marco Soffientini, Coordinatore del Comitato Scientifico di Federprivacy:
Rating reputazionale lesivo della privacy
“Tra i compiti di grande responsabilità che gli sono assegnati dal Regolamento UE 2016/679, il data protection officer ha quello di informare e consigliare il management e i dipendenti in merito agli obblighi da rispettare, di verificare che la normativa sia effettivamente applicata e rispettata, supervisionare la formazione del personale e gli audit, nonché fungere da punto di contatto per gli interessati e per il Garante. Siamo quindi di fronte a un profilo manageriale che non può essere improvvisato, e che richiede un notevole bagaglio di conoscenze e competenze, sia in ambito normativo che informatico, ed anche organizzativo.”
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