Si pensa all’assunzione come ad un traguardo che apre le porte al proprio futuro, aver trovato lavoro è sempre una grande vittoria, spesso però non si conoscono i documenti utili per questo importante passaggio.
Se il pregiudizio condiziona l’assunzione
I documenti sono necessari all’azienda per verificare tutti i dati necessari e così rendere reale l’inizio del lavoro. I documenti che devono essere richiesti variano a seconda della tipologia del rapporto di lavoro e della categoria a cui appartiene il lavoratore, di numerosi documenti e dichiarazioni. Al primo posto la carta d’identità e il codice fiscale sono i primi documenti utili, infatti sono indispensabili per procedere all’identificazione del lavoratore. Successivamente, nel caso in cui il lavoratore è extracomunitario, è necessario un permesso di soggiorno in corso di validità. Dopo i primi documenti, si trova un elenco lungo e complesso di documenti utili, iniziando dalle scheda professionale nonchè la scheda rilasciata dal centro per l’impiego, che contiene tutte le informazioni relative alla carriera e alla formazione del lavoratore. Subito dopo si trovano documenti utili soprattutto per alcuni agevolazioni e particolari categorie, come i documenti per gli ANF, nel caso in cui il lavoratore ha diritto agli assegni al nucleo familiare ed ancora la dichiarazione relativa alla pensione, nel caso in cui il lavoratore è titolare di una pensione di reversibilità o di invalidità.
Abilità dei nuovi assunti: cosa conta davvero?
Poi la dichiarazione per fruire delle detrazioni fiscali, il lavoratore deve poi presentare un’apposita dichiarazione per fruire delle detrazioni fiscali per redditi di lavoro dipendente, per carichi di famiglia, per canoni di locazione e la detrazione speciale in presenza di assegno di mantenimento conseguito dal coniuge separato. Si parla poi della dichiarazione di responsabilità se il lavoratore fruisce di particolari benefici contributivi. Poi ai fini contributivi si parla della dichiarazione del precedente datore di lavoro per sottoporre la retribuzione al corretto prelievo previdenziale. Per finire il certificato medico necessario per tali categorie:
- tutti i lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria in base alle norme in materia di igiene e sicurezza del lavoro (anche i videoterminalisti, se lavorano al computer o ad un qualsiasi videoterminale per almeno 20 ore settimanali, sono soggetti alla sorveglianza sanitaria);
- tutti i lavoratori minorenni;
- per gli addetti alla produzione e alla vendita di generi alimentari e bevande: per questi soggetti, sino al 1997, era necessario il libretto di idoneità sanitaria, ma quasi tutte le regioni hanno soppresso quest’obbligo ed istituito degli appositi corsi formativi al suo posto;
- per i lavoratori agricoli, gli operai, i manovali, i pastori e gli allevatori, i fantini, i conciatori, i cantonieri, gli stallieri, gli addetti agli ippodromi e per coloro che lavorano nel settore legno, carta, cartone, metalmeccanico, metallurgico e dei rifiuti, è necessaria la vaccinazione antitetanica.
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