L’Agenzia delle Entrate annuncia l’invio di nuove comunicazioni rivolte ai contribuenti che nel 2014 non hanno dichiarato alcuni redditi relativi al 2013. L’iniziativa rientra nelle attività di promozione della compliance che, come sottolinea il Fisco, coinvolgeranno circa centomila cittadini.
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Ai destinatari delle lettere viene data la possibilità di giustificare l’anomalia e di presentare una dichiarazione integrativa, mettendosi in regola ed evitando la ricezione di un avviso di accertamento. Le comunicazioni, inoltre, riguardano presunte irregolarità rilevate in tema di:
«Redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca; redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge; redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza; redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali; redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale; alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale; redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.»
Tutte le comunicazioni possono essere visualizzate dagli utenti abilitati ai servizi telematici delle Entrate attraverso il Cassetto fiscale nella sezione “L’Agenzia scrive”.
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