In seguito alla pubblicazione del bando per i dirigenti scolastici pubblicato dal Miur, che porterà all’assunzione di 2425 nuove figure nel triennio 2018-19 / 2020-21, sono molti i docenti che cercano di capire se possono accedere alle prove anche in situazione di precariato.
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Secondo l’Anief, infatti, il Ministero dell’Istruzione non ha aperto il concorso ai docenti precari con laurea e cinque anni di supplenze, così come ai nuovi assunti e agli insegnanti che non hanno completato l’anno di prova sebbene figurino a tutti gli effetti come docenti.
«La nostra organizzazione sindacale ha ragione di ritenere che si tratta di estromissioni gratuite e illegittime – afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – e per questo motivo farà di tutto per permettere ai precari e alle altre categorie escluse di partecipare al concorso per dirigenti scolastici, le cui domande di accesso si possono presentare fino al prossimo 29 dicembre. Dalla parte dell’Anief c’è la sentenza 5011/14, ancora una volta ottenuta dai legali del giovane sindacato che ha respinto il contro ricorso dell’avvocatura di Stato in occasione dell’ultima battaglia legale sullo stesso genere di esclusioni.»
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Il sindacato mette a disposizione un modulo cartaceo per i ricorrenti, invitando ad aderire al ricorso qualora si rientri nelle categorie che teoricamente non possono accedere al bando.
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