La Legge 104 permette ad una persona con disabilità grave o parenti di un disabile grave ad avere specifiche agevolazioni, ed il datore di lavoro ha di conseguenza degli obblighi da rispettare. Prima di tutto è importante specificare le agevolazione per coloro che possono usufruire della Legge 104, si parla di permessi lavorativi retribuiti, rifiuto di trasferimento aziendale e la scelta della sede di lavoro più vicina al domicilio se il dipendente è pubblico. Inoltre il congedo straordinario retribuito per un massimo di 2 anni, anche non consecutivi, congedo parentale fino a 3 anni e diritto a chiedere il part time per al massimo due anni.
Per il datore di lavoro si parla di specifici doveri da garantire al dipendente che usufruisce della Legge 104. Il tutto è correlato alle agevolazione sopra elencate, infatti il datore di lavoro non può rifiutarsi di concedere i permessi, può solo in alcuni casi chiedere una programmazione preventiva. Il datore di lavoro deve concedere il congedo di maternità o paternità straordinario, che può durare fino a 3 anni, così come il congedo da lavoro fino a 2 anni, che possono essere anche non continuativi ma dilazionati. Infine per quanto riguarda invece i contratti il datore di lavoro è obbligato ad accettare la richiesta dal lavoratore di trasformare il contratto di lavoro a tempo pieno in part time, per un periodo massimo di 2 anni.