Il lavoro spesso porta delle problematiche che vanno a danneggiare anche la propria vita privata, ma nei casi più gravi si parla di mancanze importanti, come uno stipendio non pagato.
Lo stipendio è ciò che spetta a tutti i lavoratori, ci sono delle regole e delle tempistiche imposte dalla legge ed anche dai contratti di lavoro. Il lavoratore per questo motivo ha il diritto di ricevere lo stipendio nella data indicata, non solo per esigenze personali del lavoratore ma anche per il corretto calcolo delle ore di lavoro mensili. Tutto ciò è anche esplicitamente scritto dall’art. 36 della Costituzione dell’art. 2099 del Codice Civile, sul diritto alla retribuzione del lavoro. Dove si impone al datore di lavoro di rispettare i vincoli contrattuali, compresa la data di erogazione dello stipendio, imposti per legge o dai CCNL a livello nazionale o locale.
Il lavoratore che non percepisce lo stipendio nella data stabilita ha il diritto di vedersi inserito anche il pagamento degli interessi maturati. Inoltre il lavoratore può anche richiedere un risarcimento per danni morali derivanti da una situazione di disagio ed incertezza causate dal comportamento doloso del datore di lavoro.