Quanto è difficile trovare le figure professionali con le competenze richieste in Italia? Secondo Unioncamere quasi una assunzione su due tra quelle programmate dalle imprese può essere a rischio, sebbene questo problema sia condiviso anche con molti altri Paesi.
In Italia, tuttavia, il mismatch è notevolmente aumentato dopo la pandemia e si amplia ulteriormente per quanto riguarda le competenze digitali o green.
Tra il 2023 e il 2027 le competenze green saranno richieste a circa 2,4 milioni di lavoratori, mentre le skill digitali a poco più di due milioni di occupati.
Il ritardo nel trovare i propri collaboratori da parte delle imprese – ha sottolineato il presidente di Unioncamere – limita la loro espansione e spesso l’attività ordinaria. Abbiamo stimato che il mismatch comporta un costo per il sistema Italia pari a 38 miliardi di euro l’anno”.
Stando a quanto emerso durante un intervento del presidente di Unioncamere, Andrea Prete, al Parlamento europeo delle imprese, l’Italia si colloca al 69° posto su 133 Paesi per facilità nel reclutare i profili qualificati.
Se il Regno Unito si colloca al 71° posto, la Germania scende fino al 74°, la Francia al 75° e il Giappone al 77°.