I medici sono indubbiamente una delle categorie professionali più provate a causa dell’emergenza sanitaria in corso, esposti continuamente al rischio di contagio e al forte stress che deriva dal lavoro in corsia, dal timore di contrarre e trasmettere il virus. Sono molte le iniziative messe in campo per supportare il personale medico a livello psicologico, monitorando il livello di stress attraverso iniziative mirate.
Il Policlinico Universitario Gemelli, ad esempio, promuove il “Progetto Resilienza Covid19” che offre un servizio di ascolto attraverso operatori dedicati 7 giorni su 7, dalle 9 alle 18, contattando il numero 342 324 2015 o scrivendo a resilienzaCovid19@policlinicogemelli.it. I medici possono anche compilare un questionario per rilevare il grado di stress maturato.
L’Associazione Internazionale per la psicologia analitica, inoltre, con il progetto “Accogliere le ferite di chi cura” offre quattro sessioni gratuite di psicoterapia online di 45 minuti ciascuna, settimanali o bisettimanali (contattopsicologi@gmail.com).
Vidas, associazione impegnata nell’assistenza sociosanitaria a Milano e in Lombardia, ha avviato invece “Distanti ma non soli”, il progetto di ascolto telefonico gestito da un team di sei psicologhe esperte nell’affrontare il burnout, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, e il sabato dalle 10 alle 17 (contattare il numero 344 0948447).
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L’Ordine dei Medici di Brescia, infine, ha dato il via a un servizio gratuito di consulenza psicoterapeutica per gli iscritti (è possibile scrivere all’indirizzo covid19consulenzapsicologica@ordinemedici.brescia.it indicando il proprio numero di telefono per poter essere richiamati).