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Intelligenza emotiva contro lo stress da lavoro

di Chiara Basciano

Pubblicato 18 Novembre 2019
Aggiornato 19 Novembre 2019 10:35

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Prendere spunto da chi comprende le proprie emozioni e le sa dominare per migliorare il clima lavorativo.

Secondo un sondaggio realizzato da Korn Ferry, i livelli di stress sul lavoro seguono un trend in crescita. I fattori scatenanti? I continui cambiamenti tecnologici, carichi di lavoro spesso eccessivi, i conflitti interpersonali che si scatenano negli ambienti di lavoro che puntano ad alte performance, causando stress.

Se ai primi due fattori è più difficile porre rimedio, molto si può fare per lo stress management. Come? Sfruttando le capacità delle persone che mostrano di avere un’intelligenza emotiva elevata. Tali risorse fungono infatti da prezioso esempio, perché riescono a ristabilire un equilibrio laddove manca.

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Gli intelligenti emotivi capiscono quando stanno raggiungendo livelli di stress pericolosi e sanno fermarsi, facendo una pausa o andando a parlare con un collega. Imitandoli sarà più facile non cadere nella trappola dello stress. Il solo fatto di saper dare un nome alle proprie emozioni permette di gestirle adeguatamente.

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Inoltre, queste persone sanno cosa condividere, contribuendo positivamente a creare un clima di serenità. Difficilmente un intelligente emotivo sarà colto di sorpresa e cadrà nella trappola del panico, specialmente quando le cose si fanno complicate; per questo diventano un porto sicuro in caso di situazioni di difficile gestione.

È importante dare il giusto risalto a questo tipo di risorse laddove si abbia la fortuna di averle in azienda.