Per tutti esistono momenti più o meno facili da vivere. Così nella vita come nel mondo del lavoro. Riuscire a mantenere un atteggiamento positivo però aiuta ad affrontare al meglio ogni situazione. Non sono le circostanze esterne a determinare il nostro modo di sentire ma il modo in cui riusciamo a viverle.
È possibile migliorare il proprio ottimismo e, di conseguenza, essere più produttivi attraverso una serie di tattiche e comportamenti. Interpretare i propri successi come conseguenza del proprio impegno e non della semplice fortuna è il primo passo. Ciò porta ad un’auto responsabilità positiva, capace di far agire le persone attivamente e di prendersi il giusto grado di soddisfazione. Attribuendo il proprio successo alla fortuna non si avrà l’attitudine ad impegnarsi davvero fino in fondo.
=> L'ottimismo aiuta il successo
L’obiettivo deve essere invece quello di migliorare gli eventi che si vivono, soprattutto davanti a problemi e difficoltà. Imparare dai propri errori è fondamentale per progredire. In generale si cade in tre errori che non aiutano l’ottimismo: criticare se stessi e gli altri pensando così di spronare ad un’azione migliore, abituarsi al successo e dubitare della gentilezza altrui. Mantenere un atteggiamento troppo critico o sospettoso non fa che inquinare l’ottimismo.
Al contrario piccole azioni possono aumentarlo. Per esempio appuntarsi ogni giorno i momenti positivi vissuti nell’arco della giornata, guardare ai problemi come potenzialità di sviluppo, non condannare gli errori ma essere benevolenti verso gli altri e verso se stessi.