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Pronti al colloquio

di Chiara Basciano

Pubblicato 1 Ottobre 2018
Aggiornato 18 Febbraio 2020 15:00

Consigli per gestire la possibile ansia durante la selezione.

Il momento del colloquio può essere fonte di grandissimo stress, vista la competizione del mondo del lavoro è facile sentirsi un mero numero, per questo è bene giocarsi le proprie carte davanti ai selezionatori.

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I consigli di JHunters, brand di Hunters Group, specializzato in ricerca e selezione di professionisti che abbiano maturato dai tre ai cinque anni di esperienza professionale e di giovani ad alto potenziale, puntano l’attenzione su piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Arrivare puntuali o, meglio, con cinque minuti di anticipo, è indispensabile. Evitare assolutamente ritardi ma anche di essere troppo in anticipo, dimostrando così ansia. La cosa migliore è essere in largo anticipo ma presentarsi in azienda solo al momento del colloquio.

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L’abbigliamento deve essere adeguato al contesto. In alcun casi sarà necessario presentarsi in abito tailleur, ma in contesti più informali basta essere sobri, evitando colori sgargianti, pantaloncini corti o t-shirt. La cosa più difficile è di certo rimanere lucidi e gestire il modo di parlare e di relazionarsi. Bisogna rispondere alle domande in maniera esaustiva, evitando monosillabi ma anche di diventare logorroici. È il classico esempio in cui la giusta misura è tutto. È anche possibile porre delle domande, che siano però state studiate in anticipo, grazie ad una preparazione ad hoc, e che siano pertinenti al lavoro.

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Anche il linguaggio non verbale è di difficile gestione, ma ponendo la giusta attenzione si eviteranno errori, a partire dalla stretta di mano, che deve essere decisa. Bisogna guardare negli occhi il selezionatore e mostrarsi di buon umore ma pacati.