Il momento del colloquio può essere fonte di grandissimo stress, vista la competizione del mondo del lavoro è facile sentirsi un mero numero, per questo è bene giocarsi le proprie carte davanti ai selezionatori.
=> Selezionare store manager: il colloquio
I consigli di JHunters, brand di Hunters Group, specializzato in ricerca e selezione di professionisti che abbiano maturato dai tre ai cinque anni di esperienza professionale e di giovani ad alto potenziale, puntano l’attenzione su piccoli accorgimenti che possono fare la differenza. Arrivare puntuali o, meglio, con cinque minuti di anticipo, è indispensabile. Evitare assolutamente ritardi ma anche di essere troppo in anticipo, dimostrando così ansia. La cosa migliore è essere in largo anticipo ma presentarsi in azienda solo al momento del colloquio.
=> Colloquio: domande non ammesse
L’abbigliamento deve essere adeguato al contesto. In alcun casi sarà necessario presentarsi in abito tailleur, ma in contesti più informali basta essere sobri, evitando colori sgargianti, pantaloncini corti o t-shirt. La cosa più difficile è di certo rimanere lucidi e gestire il modo di parlare e di relazionarsi. Bisogna rispondere alle domande in maniera esaustiva, evitando monosillabi ma anche di diventare logorroici. È il classico esempio in cui la giusta misura è tutto. È anche possibile porre delle domande, che siano però state studiate in anticipo, grazie ad una preparazione ad hoc, e che siano pertinenti al lavoro.
=> Ringraziare dopo il colloquio
Anche il linguaggio non verbale è di difficile gestione, ma ponendo la giusta attenzione si eviteranno errori, a partire dalla stretta di mano, che deve essere decisa. Bisogna guardare negli occhi il selezionatore e mostrarsi di buon umore ma pacati.