Le innovazioni tecnologiche e le nuove metodologie di lavoro basate su flessibilità e conquista del work-life balance stanno progressivamente entrando a far parte anche del settore delle risorse umane, modificando le esigenze dei lavoratori e le aspettative delle nuove generazioni.
Per gli HR manager significa prestare attenzione a nuove necessità e conquistare obiettivi differenti rispetto al passato al fine di attirare, fidelizzare e trattenere i talenti.
Quali sono le sfide da affrontare? Quali le priorità su cui investire?
Gympass ha stilato la lista delle sei principali sfide da affrontare da parte di chi si occupa di risorse umane:
- comprendere i nuovi scenari: per i manager delle risorse umane diventa prioritario conoscere esigenze e caratteristiche delle varie generazioni, mettendo in atto politiche ad hoc per far convivere con successo baby boomer, generazione X e Millennials;
- creare una cultura del benessere: a cambiare sono anche i benefit aziendali sempre meno concreti e più immateriali, incentrati sulla conquista di salute e benessere. Investire in questo tipo di risorse significa anche limitare il problema dell’assenteismo e riuscire a potenziare i livelli di produttività;
- promuovere il life-balance: tra le sfide più concrete per un HR manager compare la conquista del life balance da parte dei dipendenti, assecondando le loto necessità personali per aumentarne il livello di engagement;
- attuare strategie per attrarre e trattenere i talenti: l’attenzione deve essere focalizzata sulla proposta di nuove opportunità professionali e sulla creazione di un ambiente di lavoro sereno come presupposti indispensabili per fidelizzare le migliori risorse presenti in azienda;
- infondere in azienda l’importanza della fiducia: mostrarsi fiduciosi nei confronti dei dipendenti aiuta a ottenere un posto di lavoro migliore e dipendenti soddisfatti e produttivi. Avere fiducia significa anche limitare il controllo sui tempi e sulle modalità di svolgimento del lavoro.
- connettere imprese e forza lavoro della gig economy: il settore HR non svolge più una mera funzione di supporto ma diventa determinante per mettere in contatto le imprese con la forza lavoro della gig economy.