A volte capita che la persona giusta per la propria azienda non sia a caccia di lavoro. Magari sta vivendo la sua carriera altrove e pensa di trarne la massima soddisfazione. Eppure dentro la nostra azienda potrebbe essere quel tassello che manca e avere una carriera ancora migliore di quella che sta facendo.
Riuscire a scovare questo tipo di persona non è facile ma a volte è il solo modo per colmare un vuoto. Si tratta di solito di persone con una certa esperienza in un determinato settore, con capacità spiccate e vedute aperte. Il solo modo per trovarle è tenere gli occhi aperti, continuare ad allargare la propria rete e chiedere aiuto alle agenzie di selezione. Queste ultime infatti conoscono i candidati migliori e ne seguono la carriera anche dopo molto tempo.
Eppure la loro visione potrebbe non essere quella giusta, bisogna infatti affidarsi anche al proprio istinto, cercando una certa sintonia con il candidato che non cerca lavoro. Incontri di lavoro, convegni, situazioni informali, ogni momento potrebbe essere quello giusto per trovare il nostro candidato passivo. Ma una volta trovato non è detto che si lasci affascinare dalla nostra offerta. Bisogna trovare le parole giuste e saper ispirare, promettendo qualcosa di meglio, qualcosa per cui vale la pena lasciare le proprie certezze.
Steve Jobs ancora una volta insegna: leggenda vuole che, per convincere Sculley ad abbandonare Pepsi Cola di cui era presidente, per andare a lavorare in Apple gli abbia detto:
vuoi vendere acqua zuccherata per il resto della tua vita o vuoi cambiare il mondo?
Come resistere?