Dieci consigli per selezionare talenti

di Chiara Basciano

Pubblicato 9 Marzo 2018
Aggiornato 24 Settembre 2021 07:04

Come ottenere il massimo dalla selezione del personale con un approccio proattivo e concreto ai candidati: ecco il decalogo del rcruiting efficace.

Nel mondo del lavoro si sta verificando da tempo un graduale cambio di prospettiva: se prima erano i candidati – anche i migliori – a doversi mettere in mostra per farsi notare dalle aziende, adesso sono queste ultime a doversi mostrare anche appetibili per conquistare il talento migliore. Il livello dei candidati si è alzato e i lavoratori non si accontentano più, avendo ben chiare priorità e diritti. Per questo, Cornerstone OnDemand ha individuato una serie di consigli utili per accaparrarsi il talento migliore.

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  1. Primo punto: cercare di ragionare come un candidato, avendo un approccio scarno e semplice e puntando a stabilire una relazione chiara.
  2. Secondo punto: il peso del Mobile (inteso come canale di offerta) non può essere trascurato, considerato che il 50% della ricerca di lavoro passa proprio attraverso questo canale.
  3. Terzo punto: collegare le tattiche ai risultati, in modo da capire come le performance nel processo di selezione siano legate alla strategia aziendale e ottenere il massimo impatto dal processo di selezione.
  4. Quarto punto: creare un filo diretto con i manager di linea, in modo da capire quale talento sia davvero importante in un determinato momento.
  5. Quinto punto: lavorare con il marketing in modo da far arrivare la reputazione del brand ai massimi livelli.
  6. Sesto punto: sfruttare la tecnologia per le attività più ripetitive, in modo da potersi concentrare su attività più importanti anche in fase di recruiting (ad esempio, la valutazione attenta dei CV).
  7. Settimo punto: non prendere sotto gamba le potenzialità della selezione interna, dando valore ai dipendenti che già conoscono l’azienda e offrendo loro un’opportunità di carriera.
  8. Ottavo punto: mettere in atto un cambiamento solo se si è certi dei risultati (non perché cambiare faccia male, anzi: ma per valutare il suo impatto in maniera concreta).
  9. Nono punto: utilizzare la tecnologia al massimo delle sue potenzialità diventando esperti in quel che serve e potendo così arrivare a risultati migliori.
  10. Decimo punto: essere proattivi, pianificando in anticipo l’acquisizione dei talenti e tenendosi pronti in ogni momento.