I manager ambiziosi sono meno felici

di Andrea Barbieri Carones

15 Marzo 2012 08:30

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Uno studio di un'università USA mostra che i manager ambiziosi sono meno felici degli altri, soprattutto quando non raggiungono gli obiettivi.

Cattive notizie per chi nella vita sgomita pur di raggiungere una posizione di rango: l’ambizione aiuta sì a raggiungere posti da manager in aziende ma accorcia la vita o – come minimo – influisce negativamente sulla salute. E’ tutto nero su bianco: uno studio effettuato dall’Università americana di Notre Dame, nello Stato dell’Indiana, per la precisione afferma che chi è ambizioso ma non riesce a raggiungere i suoi obiettivi vive in maniera meno felice di chi invece riesce a porsi un limite e a concentrarsi su quello che ha.

“Non bisogna farsi trarre in inganno: le persone che hanno raggiunto gradi di istruzione più elevati, che hanno frequentato università prestigiose, che occupano posizioni di vertice in azienda e guadagnano di più sembra che abbiano tutto in mano e che siano felici. In realtà, vivono di meno rispetto a chi non spende troppe energie nel cercare di primeggiare” ha precisato il professor Timothy Judge, a capo del team di ricercatori.

Questa ricerca arriva da lontano, visto che è stata seguita lungo i decenni la vita professionale e personale di 717 volontari: alcuni erano pluri-laureati, persone di successo e top manager di grandi aziende, altri erano americani “della porta accanto”, con un lavoro “normale” e un curriculum vitae nella media.

Una volta arrivati intorno ai 55 anni di età, a ciascuno di loro è stato chiesto di dare un giudizio sulla propria vita e su 5 particolari aspetti: il lavoro, la famiglia, l’attività di svago, la salute e la gioia di vivere. Risultato? I più ambiziosi hanno mostrato un più basso livello di felicità, soprattutto se a tale attitudine durante la vita non sono corrisposti i risultati preventivati.

“Gli ambiziosi – continua Judge – si pongono sempre nuove mete e non sono mai contenti di quello che hanno. Pertanto sono sempre alla ricerca di qualcosa che li porti su. E’ come il Sisifo della mitologia greca che spingeva un masso pesante su per una montagna fino alla vetta. Una volta raggiunta, il masso rotolava alla base e Sisifo doveva ricominciare da capo”.

Il ricercatore ha detto poi che mentre è giusta una certa forma di ambizione, è preferibile non farsi prendere dalla sete di successo a ogni costo. “Ci sono cose ben più importanti del successo, come stabili relazioni familiari, amicizie durature o affetti veri”.