I manager europei sono ossessionati dal lavoro anche quando vanno in vacanza e teoricamente dovrebbero solo rilassarsi e godersi le ferie. È quanto emerge da una nuova indagine condotta da Experteer, il servizio per lo sviluppo della carriera per manager, su un campione di oltre cinquemila dirigenti europei.
Le figure professionali di alto profilo che lavorano nel Vecchio Continente sono sempre connesse e pronte a intervenire qualora sorgesse qualunque necessità. Insomma, nemmeno in vacanza sembra che riescano a staccarsi del tutto dalla gestione delle attività aziendali.
PC, smartphone o telefono cellulare è oggi d’obbligo per restare connessi anche in ferie. Più della metà dei manager europei intervistati (il 56% nello specifico) ha dichiarato di portare sempre con sé un cellulare, il 39% uno smartphone e il 26% un computer portatile. Solo il 3% è sprovvisto di qualunque strumento tecnologico mentre è in vacanza, una percentuale davvero esigua che fa comprendere come la tecnologia oggi venga considerata fondamentale per monitorare le attività aziendali anche quando non si è in sede.
Una curiosità: sono proprio i manager italiani a essere i più ossessionati da lavoro e tecnologia mentre sono in vacanza (74% del campione intervistato).
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Quali sono le attività collegate al lavoro che più svolgono i dirigenti europei in vacanza? Senza dubbio la posta elettronica: in pochi resistono alla tentazione di leggere le email anche in ferie, soprattutto i francesi, gli spagnoli, gli italiani e gli inglesi. I tedeschi, invece, sembra che rispondano alle email aziendali solo in casi d’urgenza.
In base a quanto si apprende dal sondaggio, per un manager entrare nel clima delle vacanze non è semplice e pare che siano necessari almeno tre giorni per iniziare a rilassarsi. Molti, però, non chiudono i progetti sui quali erano al lavoro prima di andare in ferie.