Quando il boss non ascolta il manager

di Floriana Giambarresi

15 Marzo 2013 14:15

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Moltissimi dirigenti, soprattutto con ampia esperienza, faticano ad ascoltare il proprio team: ecco cosa fare in questi casi.

La maggior parte dei leader, manager, dirigenti, hanno una cosa in comune: pensano di aver sempre ragione, anche se effettivamente non è così. Ma capita non di rado che il capo non ascolti ciò che si ha da dire, ecco spiegato qui di seguito il perché.

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Idee di bassa priorità. Possono essere anche buone, ma se non sono importanti sul momento potranno essere trascurate e di conseguenza il manager non verrà ascoltato. Questo perché il capo solitamente dà la priorità alle cose importanti, e tutto il resto, con tutta probabilità, cade nel dimenticatoio.

Cattiva leadership: può capitare che il boss di un’azienda non sia abbastanza leader da sapere quanto è importante prendere il tempo necessario ad ascoltare le opinioni del proprio manager. Oppure il capo potrebbe avere una visione ristretta delle cose, e non tenere a mente il quadro generale della situazione.

Il manager potrebbe anche non esser ascoltato a causa di una pessima tempistica nel porre in rilievo una questione. Magari ci sono delle altre cose che vanno affrontate in quel momento e il capo potrebbe essere non disponibile per questo motivo. Oppure, potrebbe essere una questione di politica aziendale.

Anche un management disfunzionale del boss potrebbe far sentire il dirigente non ascoltato, o ancora perché magari il manager è un tipo intimidatorio, non flessibile e non disposto a collaborare con gli altri. In qualunque di questi casi, la prossima volta che il boss non ascolta bisogna soprattutto non prenderla sul personale e, anzi, cercare di vedere le cose in prospettiva.

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